Officina Finanziaria

È il Servizio di Analisi e Valutazione INDIPENDENTE dei prodotti finanziari posseduti dal risparmiatore per verificarne la redditività, la rischiosità, la liquidabilità, l’onerosità, in poche parole l’EFFICIENZA e la CONGRUITÀ nel raggiungere gli obiettivi.

In questa fase passiamo “AI RAGGI X” prodotti come Fondi Comuni di Investimento, Gestioni Patrimoniali in fondi e mobiliari, Polizze assicurative e finanziarie come Unit Linked e Index linked, Titoli Azionari e Obbligazionari, Strumenti Derivati, ecc. Questi prodotti vengono analizzati sotto l’aspetto quantitativo grazie a metodologie e software proprietari che consentono di estrapolarne il valore effettivo di:

• REDDITIVITÀ passata e potenziale
• RISCHIOSITÀ livello di volatilità del prodotto e valore del V.A.R. (Value at Risk) che misura la perdita massima potenziale che lo strumento può raggiungere. Di conseguenza in questa fase si verifica se il prodotto risponde alla propensione al rischio del cliente.
• GRADO DI DIVERISIFICAZIONE dello strumento finanziario
• COSTI: esplicitazione di tutte le spese che comporta la sottoscrizione e la detenzione dello strumento (costi di ingresso/uscita, costi di gestione annui, costi di performance). Tale analisi porta all’evidenziazione del T.E.R. (Total Expense Ratio) che è il costo totale annuo espresso in termini percentuali e assoluti che grava sul prodotto finanziario. In questa fase viene evidenziata, altresì, LA PARCELLA OCCULTA per l’intermediario, vale a dire i costi prelevati e spesso non espressi nei documenti e nei prospetti informativi.
• Rispondenza del prodotto rispetto al proprio benchmark (indice di riferimento) effettivo e/o dichiarato. Quest’analisi intende valutare la bontà della gestione in termini monetari rispetto al proprio mercato di riferimento, rispondendo alla domanda: IL GESTORE E’ VERAMENTE BRAVO o il risultato è dovuto semplicemente dall’andamento del mercato (gestione passiva)? Gli indicatori analitici più utilizzati sono: Draw down – Tracking Error – Information Ratio e portano altresì alla verifica della “vera” gestione attiva.