Negli ultimi anni è cresciuto tantissimo il ricorso ai contenziosi finanziari favoriti anche dai recenti interventi normativi, dall’introduzione dell’Istituto dell’arbitrato finanziario nonché ai reati di anatocismo e di usura il cui obiettivo è stato quello di tutelare tutti gli utenti di servizi finanziari, dalle eventuali anomalie all’interno dei rapporti bancari, finanziamenti, garanzie rilasciate. Si fa riferimento per lo più ad anomalie relative al calcolo degli interessi e sulle commissioni applicate.
L’assistenza è rivolta a tutti coloro che ritengono di aver subito danno dovuti a rapporti di conto corrente, a finanziamenti sia di breve termine (scoperti di conto) sia di medio/lungo termine (mutui e leasing).
Le perizie e assistenze riguardano:
1) Analisi dei c/c e forme di finanziamento a revoca – verifica della presenza di:
- Interessi usurari: verifica del superamento del tasso soglia usura attraverso il calcolo del TEG (Tasso Effettivo Globale) secondo quanto previsto dalla Legge 108/1996 (Disposizioni in materia di usura)
- Interessi ultra-legali: interessi richiesti dalla banca al correntista a tasso superiore a quello legale pro tempore vigente. Ai sensi dell’art. 1284, 3° comma cod. civ. Gli interessi superiori alla misura legale devono essere determinati per iscritto, altrimenti sono dovuti nella misura legale”;
- Commissioni di massimo scoperto (CMS): secondo una consolidata Giurisprudenza della Cassazione può esserne richiesto il rimborso alla banca (concorrono al calcolo del TEG ai fini dell’usura);
- Anatocismo (applicazione di interessi sugli interessi già previsti): l’anatocismo crea un ingiustificato costo per il cliente che può essere contestato con successo, in base ad una consolidata Giurisprudenza della Cassazione.
2) Analisi dei finanziamenti a Lungo termine – verifica della presenza nei contratti di mutuo, leasing, ecc. di:
- Incongruenza con la modalità di rilevazione del parametro di indicizzazione nel caso di contratti a tasso variabile
- Presenza nel contratto di un tasso minimo applicato (floor – derivato implicito) per la quale il cliente non beneficia più dell’abbassamento dei tassi;
- Arrotondamenti ai decimali superiori a favore della banca;
- Usura preventiva;